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Wi-Fi a bordo: cos’è Seafy e perché fa la differenza per i viaggiatori moderni 🛰️
Il mondo dei viaggi sta vivendo una piccola grande rivoluzione: avere il Wi-Fi a bordo di navi e traghetti è ormai un must. Fino a pochi anni fa, salire su una nave significava mettere in conto ore (se non giorni) di isolamento digitale, con la copertura mobile che svaniva appena lasciata la costa. Oggi non è più così: grazie a soluzioni innovative come Seafy, restare connessi anche in mezzo al mare è diventato realtà – e questo sta cambiando le aspettative dei viaggiatori. In questo articolo approfondito vedremo cos’è Seafy e perché la connettività Wi-Fi in navigazione fa davvero la differenza per i turisti di oggi, con dati aggiornati dal 2024–2025, esempi concreti e uno sguardo al futuro (5G marittimo e nuove reti satellitari).
05 giugno 2025

Il Wi-Fi a bordo come leva di competitività
Per compagnie di navigazione e operatori turistici, offrire internet a bordo non è più un semplice extra, ma una leva di competitività strategica.
I viaggiatori moderni si aspettano di poter navigare online ovunque, anche durante una traversata in mare. Basti pensare che, secondo un sondaggio presentato al Seatrade Cruise Global 2024, ben 63% dei passeggeri di crociera utilizza Internet per diverse ore al giorno durante la vacanza, e l’80% lo impiega sia per svago personale che per esigenze di lavorowmsatsea.com.
La domanda di connettività è esplosa dopo la ripresa post-pandemia, con passeggeri (e equipaggi) che considerano comunicazione e intrattenimento online servizi essenziali anche in mezzo all’oceanowmsatsea.com.
Di conseguenza, la presenza di un Wi-Fi veloce e affidabile può influenzare la scelta del vettore: le nuove generazioni non vogliono “staccare” completamente. Non a caso le compagnie investono per migliorare l’esperienza digitale a bordo – alcune linee da crociera stanno addirittura valutando di offrire Wi-Fi gratuito illimitato sulle nuove navi pur di attirare Millennial e Gen Z businessinsider.com. In altri casi, il Wi-Fi viene già offerto gratis ai passeggeri durante la navigazione (seppur con possibili limiti di banda e durata)
Tutto ciò evidenzia come chi viaggia ormai “pretende” internet a bordo e premia le compagnie che lo forniscono a costi ragionevoliseafy.comseafy.com. Oltre alla soddisfazione del cliente, per gli operatori il Wi-Fi in mare rappresenta anche una fonte di ricavi aggiuntivi (vendita di pacchetti dati, servizi premium, ecc.) e uno strumento di branding: posizionarsi come compagnia “digitale” e attenta alle esigenze moderne può fare la differenza sul mercato.
In sintesi, la connettività è diventata parte integrante del prodotto di viaggio: incide sulle recensioni, sulla fedeltà dell’utenza e persino sulla reputazione complessiva di una compagnia di navigazione.
Cosa offre Seafy?
In questo contesto è nato Seafy, un’innovativa soluzione di Wi-Fi marittimo sviluppata in Italia (progetto di IES Italia) per portare internet ad alta velocità a bordo delle navi.
L’idea alla base di Seafy è semplice: connettere traghetti e crociere con una rete Wi-Fi stabile e conveniente, accessibile facilmente da parte dei passeggeri e dell’equipaggio. Seafy si è inizialmente diffuso sui traghetti di Corsica Ferries e Sardinia Ferries, per poi espandersi ad altre flotte.
Oggi il servizio copre tutte le navi di Corsica/Sardinia Ferries e Grimaldi Lines, oltre a un numero crescente di unità di Grandi Navi Veloci (GNV). La copertura è in continua crescita: ad esempio, da giugno 2025 Seafy è disponibile anche su due nuove navi GNV (Allegra e Spirit) che operano tratte strategiche tra Spagna, Sardegna, Sicilia e Tunisia.
Ciò significa che su tutte queste rotte del Mar Mediterraneo – dalle traversate per Sardegna e Corsica, fino ai collegamenti con Baleari, Sicilia, Spagna, Tunisia e oltre – i viaggiatori possono usufruire del Wi-Fi a bordo tramite Seafy.
Dal punto di vista dell’utente, connettersi con Seafy è molto semplice: basta agganciarsi alla rete Wi-Fi di bordo “Seafy” dal proprio dispositivo e acquistare uno dei pacchetti disponibili tramite il portale di accesso. I pacchetti Wi-Fi sono flessibili e pensati per diverse esigenze, con prezzi a partire da circa 4,99 € – una tariffa decisamente bassa rispetto ai costi stellari a cui ci avevano abituato in passato le connessioni satellitari in nave.
Seafy offre ad esempio opzioni personalizzati per compagnie marittime, con pacchetti “solo chat e social” per chi ha bisogno giusto di scambiare messaggi, fino a pacchetti Full Internet per navigazione completa con streaming e videochiamate.
Ogni viaggiatore può scegliere la soluzione più adatta alle proprie abitudini digital.
L’infrastruttura tecnologica dietro Seafy sfrutta collegamenti satellitari ottimizzati e sistemi di caching per garantire una connessione il più stabile e performante possibile anche in mare aperto.
Non a caso, la qualità del servizio è tarata per supportare le attività più comuni dei clienti odierni: dallo streaming video al telelavoro, fino ai social network, senza forti cali di performance.
In poche parole, Seafy trasforma il traghetto in un ambiente “smart”: il passeggero può registrarsi in pochi clic, scegliere il pacchetto, e rimanere online dall’imbarco allo sbarco. Il tutto con un rapporto qualità-prezzo studiato per essere sostenibile: “internet a bordo veloce ed economico durante tutto il tragitto in mare”, come promesso dal team Seafy.
Vale la pena sottolineare che Seafy non porta solo Wi-Fi per navigare. Attraverso il suo portale e app dedicata, si sta espandendo per portare contenuti e servizi aggiuntivi per arricchire l’esperienza di viaggio: news in tempo reale, giochi, guide di viaggio digitali sulla destinazione, perfino una web radio e podcast per rilassarsi durante la.
È un vero ecosistema digitale a bordo. Questa visione olistica dimostra come il Wi-Fi non sia più visto solo come un servizio isolato, ma come parte integrante dell’intrattenimento e comfort di bordo.
Esperienze a bordo: casi d’uso concreti
Come incide, in pratica, la presenza di internet in navigazione sull’esperienza di viaggio?
Le testimonianze dei passeggeri (e dello staff) aiutano a capire il valore aggiunto. Un esempio emblematico è quello di Giulio, “nomade digitale” che ha raccontato la sua giornata di smart working su un traghetto Livorno–Bastia sfruttando la rete Seafy. Partito con il laptop e qualche timore sulla connessione, Giulio si è dovuto ricredere: “la connessione è stata stabile, veloce e continua per tutta la tratta”, permettendogli di accedere a strumenti cloud, fare videochiamate su Meet/Teams e caricare contenuti in tempo reale senza interruzioni.
In circa 6 ore di traversata è riuscito a portare a termine tutte le sue attività lavorative (dalla call con un cliente internazionale alla consegna di un paio di articoli scritti) per poi godersi anche un’alba sul ponte prima dell'arrivo.
Questa micro-storia dimostra come un viaggio in traghetto con buon Wi-Fi possa trasformarsi in tempo produttivo – una sorta di ufficio mobile panoramico. Per professionisti e remote worker, poter lavorare in nave anziché “perdere tempo” offline è un cambio di paradigma notevole.
Anche chi viaggia per vacanza trae grandi benefici. Pensiamo a famiglie con bambini o gruppi di amici: avere internet disponibile significa poter offrire ai più piccoli cartoni animati in streaming, giochi online e videochat con i nonni, mentre gli adulti si rilassano sapendo tutti impegnati e sereni.
Un tempo i lunghi viaggi via mare potevano diventare estenuanti per i bambini; oggi invece tablet e smartphone collegati alla Wi-Fi di bordo li tengono occupati con contenuti educativi o di svago, trasformando la traversata in parte della vacanza.
Anche a livello pratico, la connessione a bordo aiuta nell’organizzazione del viaggio: molti passeggeri approfittano del Wi-Fi per prenotare un ristorante o un transfer prima dell’arrivo, consultare mappe della destinazione o gli orari di un museo, così da ottimizzare il tempo a terra.
In sostanza, il viaggio comincia già sul traghetto, non appena ci si connette: si possono pianificare attività, condividere foto in tempo reale sui social, o semplicemente godersi un film in streaming guardando il mare – tutte cose impensabili fino a pochi anni fa senza spendere una fortuna in costose connessioni satellitari tradizionali.
Non vanno poi dimenticati i benefici per chi sul traghetto ci lavora.
La connettività migliora significativamente anche la qualità di vita dell’equipaggio, come testimonia Fabio D’Amato, manager di Corsica Ferries. “In passato, durante la navigazione, si avvertiva un senso di isolamento ma fortunatamente, grazie alla connessione Wi-Fi questo problema è risolto” racconta D'Amato
. Con Seafy, sia lui che i colleghi possono finalmente rimanere in contatto con le famiglie anche in mare aperto, a costi ragionevoli, senza dover aspettare di attraccare in porto per fare una telefonata. “Ora riusciamo a chattare con i nostri cari ogni volta che lo desideriamo… per tutti noi la vita a bordo è migliorata notevolmente. … Ci sentiamo più sereni e motivati” spiega, sottolineando che avere internet in navigazione aiuta il morale e perfino le performance lavorative del personale di bordo.
Questo aspetto è importante anche per i passeggeri: un equipaggio più felice e connesso col proprio mondo è un equipaggio che lavora meglio e offre un servizio ancora più attento. Insomma, il Wi-Fi a bordo crea un effetto positivo a 360 gradi, per chi viaggia e per chi rende possibile il viaggio.
Prospettive future: 5G marittimo e nuove connettività satellitari
Guardando al futuro, la connettività in mare sarà sempre più veloce e capillare, grazie alla convergenza tra satelliti di nuova generazione e reti 5G dedicate. Negli ultimi anni c’è stata un’accelerazione impressionante: basti pensare che oltre 20.000 imbarcazioni nel mondo già utilizzavano il servizio Starlink Maritime di SpaceX a fine 2023, portando sulle navi una larghezza di banda impensabile fino a poco tempo prima.
I grandi gruppi crocieristici, come Royal Caribbean Group, hanno iniziato a installare antenne Starlink su tutta la flotta per migliorare drasticamente il Wi-Fi per ospiti ed equipaggi, con feedback entusiasti da parte dei passeggeri abituati alle vecchie connessioni lentetesmanian.com.
Anche molti operatori di traghetti stanno sperimentando queste nuove costellazioni satellitari a bassa orbita: realtà che prima si appoggiavano solo a reti cellulari costiere o ponti radio, ora stanno testando i satelliti LEO come Starlink per garantire internet ad alta velocità anche lontano dalla terrafermavalourconsultancy.com. Sul fronte dei servizi tradizionali, Inmarsat (uno dei maggiori provider di comunicazioni marittime) nel 2024 ha lanciato “NexusWave”, un servizio ibrido che combina satelliti in orbita bassa (OneWeb), satelliti geostazionari in banda Ka e perfino reti cellulari 4G/5G costiere in un unico pacchetto integratovalourconsultancy.com. Questo significa che in futuro le navi potranno passare dinamicamente da un sistema all’altro (5G terrestre vicino alle coste, satellite LEO o GEO in alto mare) mantenendo sempre la migliore connessione disponibile.
Parallelamente, vedremo lo sviluppo del 5G marittimo puro: reti mobili dedicate agli ambienti portuali e alle rotte più trafficate.
In Europa sono già in corso progetti pilota: ad esempio nel porto di Livorno è stata installata una rete 5G privata in grado di connettere le navi durante le manovre e le fasi di ormeggio, grazie anche ad antenne 5G montate a bordo di una nave Grimaldi per sperimentare comunicazioni ad altissima velocità nave-terrashippingitaly.it. Questo scenario – per ora agli albori – suggerisce che nei prossimi anni potremmo avere “corridoi 5G” lungo le coste e nei pressi dei principali scali, capaci di fornire banda ultralarga ai traghetti nelle tratte sotto costa.
Il 5G potrebbe affiancare i satelliti per aumentare capacità e ridurre la latenza quando possibile (ad esempio durante l’avvicinamento a destinazione o su rotte costiere).
In conclusione, le prospettive future del Wi-Fi in mare sono estremamente promettenti. Il trend è chiaro: dai traghetti regionali alle navi da crociera oceaniche, l’obiettivo sarà offrire un’esperienza online pari a quella a terra, senza soluzione di continuità. I viaggiatori potranno aspettarsi connessioni sempre più rapide e affidabili anche in mezzo al Mediterraneo o in pieno Atlantico, abilitate dalla combinazione di satelliti di nuova generazione e infrastrutture 5G marittime. Questo non solo aprirà la strada a nuovi servizi (si pensi allo streaming video 4K o alla realtà virtuale a bordo per intrattenimento), ma consoliderà l’idea che essere connessi, anche in mare, è parte integrante del viaggio moderno.
In fondo, la vacanza inizia dal viaggio stesso, e con soluzioni come Seafy il viaggio per mare diventa smart: un’esperienza senza confini digitali, in cui lavoro, svago e contatti con il mondo viaggiano insieme a noi sulla rotta verso la prossima destinazione.
Fonti
Valour Consultancy – The Future of Maritime Connectivity: Headline Statistics From 2024 (15 Oct 2024)valourconsultancy.comvalourconsultancy.com
WMS – Passenger Connectivity Preferences Survey, Seatrade Cruise Global 2024 (Apr 2024)wmsatsea.com
Tesmanian – Royal Caribbean implements SpaceX Starlink fleetwide (28 Sep 2024)tesmanian.com
InsightTrendsWorld – Wi-Fi e nuovi target Gen Z nelle crociere (Apr 2025)insighttrendsworld.com
Business Insider – Cruise lines betting on free WiFi for Gen Z (Jul 2023)businessinsider.com
Seafy Blog – News di Bordo: Seafy si espande! (04 giugno 2025)seafy.comseafy.com
Seafy Blog – Perché la connessione Wi-Fi cambia l’esperienza a bordo (04 giugno 2025)seafy.comseafy.com
Seafy Blog – Smart Working in traghetto: Livorno–Bastia (04 giugno 2025)seafy.comseafy.com
Seafy Blog – Intervista Fabio D’Amato (Corsica Ferries) (14 maggio 2025)seafy.comseafy.com
Seafy Blog – Cos’è Seafy? (16 maggio 2025)seafy.com
Seafy Blog – Mai più senza social network a bordo (20 maggio 2025)seafy.com
Shipping Italy – Sperimentazione 5G porto di Livorno (22 marzo 2024)shippingitaly.it
Safety4Sea – Elcome WELCOME Wi-Fi per equipaggi (24 marzo 2025)safety4sea.comsafety4sea.com